Atene 13-14 Settembre 2025 TERZO INCONTRO PSICOANALITICO ITALO-ELLENICO

 

Dal 13 al 14  Settembre si terrà ad Atene  il terzo incontro psicoanalitico Italo- Ellenico, con un convegno dal titolo “Hybris : Arroganza vergogna e senso di colpa. Dall’epopea Omerica alla tragedia greca ed alla Psicoanalisi”. 

Sin dal loro esordio, con la prima edizione  tenutasi  nel 2023 nella capitale greca con un convegno dal titolo “Dalle origini della Psicoanalisi alla Tragedia greca”  e nell’anno successivo nell’isola di Ortigia, a Siracusa, con  il secondo incontro con tema  “L’Amore Folle”  ,  i colloqui Italo-Ellenici   segnano il desiderio delle due Società Psicoanalitiche di aprire e mantenere un dialogo e uno scambio  delle reciproche esperienze utilizzando il terreno  del mito  e del suo uso nella tragedia antica e nella Psicoanalisi. 

Già dal titolo del Convegno di quest’anno  emerge infatti   l’intenzione e la proposta  di  indagare  le origini stesse del pensiero e la sua evoluzione, utilizzando  il percorso che dall’epopea omerica giunge alla tragedia greca  e da qui  alla Psicoanalisi come metodo di indagine di questo percorso sempre accidentato. 

George Steiner, nel suo famoso saggio “La morte della tragedia”, afferma che  “La tragedia ci insegna che il dominio della ragione, dell’ordine e della giustizia, è terribilmente circoscritto, e che non c’è progresso scientifico o risorsa tecnica che possano aumentarne il raggio d’azione”. (G. Steiner, La morte della Tragedia, Ed Garzanti, 1995).

Da qui quindi l’importanza   e il valore aggiunto che l’uso del mito può assumere nel processo conoscitivo  psicoanalitico e la sua rilevanza  non solo come cornice narrativa delle dinamiche conflittuali ma anche come luogo di personificazione dei destini pulsionali più arcaici e primitivi, là dove la necessità dell’azione sembra porsi come valore etico irrinunciabile e  si annuncia, sulla scena del mito come in quella della storia, come “idealizzazione della pulsione” (S. Freud, 1905, Tre Saggi sulla Teoria Sessuale, OSF, vol. 4, Boringhieri, Torino). E’ lo stesso Freud in fondo a ritenere che l’idealizzazione della pulsione rispetto alla idealizzazione dell’oggetto  seguano nei destini umani dei corsi e ricorsi storici (ibid.)che non possono non rievocare  il meccanismo, ben noto agli Piscoanalisti, della coazione a ripetere; quindi l’importanza per la Psicoanalisi dello studio  dei miti e la possibilità attraverso essi, di individuare  e riconoscere delle  invarianti reperibili nelle sue molteplici versioni,  da utilizzare per esempio per  dare comprensibilità a dimensioni perturbanti della contemporaneità. 

 Green ritiene che “ Freud si appoggia più sul mito che sulla storia perché pensa che esso sia la sopravvivenza di una storia rimossa “; secondo l’autore francese inoltre “Freud ritiene che gli avvenimenti della preistoria della specie siano stati assimilati mediante internalizzazione nella psiche e siano diventati, per trasmissione ereditaria, parte integrante della struttura psichica comune” (A. Green, Il lavoro del Negativo, 1996, Ed. Borla, Roma) dove costituiscono “una potenzialità muta” che può tramutarsi in una “ potenzialità agente, diventando effettiva attraverso l’esteriorizzazione di una struttura interna…” (ibid.)

Fu infine Eliot nel 1923, dopo la tragedia della prima guerra mondiale,  ad eleggere  l’uso del  mito  a Metodo quando, nel recensire il romanzo di Joyce, Ulysses, ebbe a parlare di Metodo Mitico e della sua utilità nei casi in cui si cerca di dare comprensibilità a realtà caotiche; a tal proposito G. Melchiori dichiara: “L’adozione del metodo mitico, ossia la sovrapposizione al realismo narrativo di costanti paralleli con un poema omerico aveva per Eliot l’importanza di una scoperta scientifica”(G. Melchiori, Introduzione a J Joyce, Ulisse,  Oscar Mondadori, 2000, Milano). 

All’ombra del Partenone    saranno quindi  tanti gli stimoli che il Convegno metterà  in circolo, alla luce anche del successo di pubblico e di partecipazione che le precedenti edizioni hanno fatto registrare.   

 

Andrea Rapisarda

Visualizza il programma e la locandina

Visualizza informazioni e scheda iscrizione